SERVIZI PER MINORI

Consulenze pedagogiche

  • supporto psicoeducativo nella fase di separazione dei genitori
  • accompagnamento e supporto negli incontri protetti per sostenere il minore durante la fase di riavvicinamento al/ai genitore/i
  • appoggio ai minori e alle famiglie affidatarie per facilitarne l’incontro e la creazione del legame
  • sostegno psicopedagogico al minore e alla famiglia
  • gruppi educativi per minori con lo scopo di creare un ambiente contenitivo e di supporto al loro stato emotivo

 

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Servizi per minori vittime di violenza assistita e/o subita

Nei casi di maltrattamento in famiglia, i minori sono i soggetti più indifesi e a rischio. E’ stato dimostrato che il 70% dei minori vittima di violenza subita e assistita (Studio dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, prof. Montecchi, 2009) ha avuto genitori con un’esperienza di violenza nell’infanzia: questo dato sta ad indicare come la violenza sia un fattore di rischio, che riaffiora da una generazione a un’altra. Creare uno spazio educativo individuale per minori vittime di violenza subita o assistita significa dare loro un’opportunità di esporre le proprie problematiche in un ambiente protetto. Il principale obiettivo è quello di interrompere la spirale della violenza. Il cuore dell’azione educativa sta nella capacità di dare un senso a ciò che avviene, a gesti comuni e consueti. Al minore vengono offerte occasioni concrete e quotidiane di condivisione dei propri sentimenti di rabbia, dolore, collera, impotenza, prodotti dal trauma dell’abuso, con un adulto capace di tollerarli mentalmente e di aiutarlo a compiere i primi passi verso la rielaborazione costruttiva dell’esperienza subita.

E’ prevista anche l’attivazione di gruppi per minori per offrire l’opportunità di un confronto e una condivisione tra pari, attraverso l’uso di giochi di ruolo, tecniche immaginative ed espressive, l’impiego di favole e di materiali audiovisivi. Il gruppo inoltre permette di far emergere le emozioni vissute dai minori ( attraverso tecniche espressive e verbalizzazioni) e propone una riflessione sui modelli familiari e di coppia, e sui ruoli di genere (al di là del modello uomo-maltrattante, donna-maltrattata). Lavorare con i minori diventa fondamentale anche in un’ottica di prevenzione: i bambini vittima di violenza assistita e subita sono potenziali maltrattanti in età adulta.

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