Assemblea Pubblica verso lo sciopero internazionale femminista #lOttoMarzo

20
feb

Pubblichiamo e condividiamo l’assemblea pubblica organizzata dal percorso Non Una Di Meno Genova, di cui siamo parte.

Assemblea Pubblica verso lo sciopero internazionale femminista #lOttoMarzo | Martedì 21 Febbraio 2017 | ore 17 | Aula 1, Scienze della Formazione | C.so Andrea Podestà 2, Genova

#LOTTO MARZO
VERSO LO SCIOPERO INTERNAZIONALE DELLE DONNE.

Il 21 febbraio assemblea pubblica cittadina sullo Sciopero Femminista Transnazionale dell’8 marzo 2017 (alle 17, Facoltà Scienze della Formazione, aula 1, C.so A. Podestà 2, Genova)

8 marzo: niente da festeggiare, tutto da cambiare!
Dopo le straordinarie giornate di mobilitazione contro la violenza maschile e sessista che hanno visto milioni di persone nelle piazze di tutto il mondo, dalla Polonia all’Italia, dalla Germania alla Turchia, dal Brasile all’Argentina e agli Stati Uniti, il prossimo 8 marzo sarà l’occasione per riprenderci questa giornata di lotta: sarà SCIOPERO GLOBALE DELLE DONNE.
Lanciato dalle donne argentine (https://www.facebook.com/notes/ni-una-menos/llamamiento-al-paro-internacional-de-mujeres-8-de-marzo-2017/588055324718987) ha raccolto l’adesione di più di 20 paesi nel mondo al grido di “Se le nostre vite non valgono, non produciamo”.
L’8 marzo sciopereremo anche in Italia e a Genova.
Una giornata in cui ci asterremo da ogni attività produttiva e riproduttiva per dire basta alla violenza di genere, alle discriminazioni sul lavoro, al razzismo e sessismo dilaganti, alla riproduzione nella scuola di pregiudizi e stereotipi di genere, all’obiezione di coscienza sull’interruzione di gravidanza. Una giornata per rivendicare il diritto a servizi pubblici gratuiti e accessibili a tutt*, al reddito, alla casa, alla parità salariale. Per il diritto a decidere sui nostri corpi: interruzione volontaria di gravidanza libera gratuita sicura e autodeterminazione della salute. Per il riconoscimento e il finanziamento dei centri antiviolemza e il sostegno economico per le donne che intraprendono percorsi di uscita dalla violenza. Per la libertà di movimento delle migranti contro ogni confine.
Il 4 e 5 febbraio ci siamo riunite a Bologna – continuando il percorso che ci ha portato alla grande manifestazione del 26 e all’assemblea partecipatissima del 27 novembre a Roma- dove abbiamo ripreso la stesura del Piano femminista contro la violenza. Un piano scritto dal basso, a partire dal vissuto delle donne, dall’esperienza dei centri antiviolenza femministi, dalle condizioni materiali e dalle necessità primarie, per costruire concretamente percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Abbiamo discusso delle forme e delle pratiche dello sciopero (https://nonunadimeno.wordpress.com/2017/02/08/8-punti-per-l8-marzo-non-unora-meno-di-sciopero/): le forme tradizionali del lavoro e della lotta si combineranno con la trasformazione del lavoro contemporaneo – precario, intermittente, frammentato – e con il lavoro domestico e familiare, invisibile e quotidiano, ancora appannaggio quasi esclusivo delle donne, ancora obbligatorio e gratuito. Sarà uno sciopero dai ruoli di genere imposti dal patriarcato, un giorno in cui mettere in crisi un modello produttivo e sociale che, contemporaneamente, discrimina e mette a profitto le differenze.
L’8 marzo quindi, anche a Genova, incrociamo le braccia interrompendo ogni attività produttiva e riproduttiva: la violenza maschile contro le donne non si combatte con l’inasprimento delle pene ma con una trasformazione radicale della società! Scendiamo in strada ancora una volta in tutte le città con cortei, assemblee nello spazio pubblico, manifestazioni creative, aperte a tutte e tutti.
L’assemblea cittadina del 21 febbraio sarà l’occasione per condividere e discutere le motivazioni dello Sciopero Femminista dell’8 marzo e per individuare le forme e i modi in cui concretizzarlo anche nella nostra città.
Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo!
NonUnaDiMeno Genova #LottoMarzo

assemblea21f

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